Il settore fotografico è in continua crescita. Uno sviluppo all’apparenza inarrestabile ha reso possibile la produzione e l’incremento delle vendite di macchine fotografiche non solo per professionisti del settore, ma anche a chi si affaccia per la prima volta i questo mondo fatto di immagini, luce e colori. In questo articolo oggi parleremo più nello specifico di una fascia di mercato dedicata principalmente ai professionisti e a chi necessita di un acquisto di materiale professionale e dalle alte performance. Tuttavia, prima, riassumiamo qualche nozione fondamentale.
Di quali elementi si compone una reflex?
Non si può parlare di qualcosa e sorvolarne i punti focali. Per punti focali mi riferisco al come funziona effettivamente una reflex? Grazie a cosa è possibile differenziarne i vari modelli? Ebbene Innanzitutto, quando parliamo di reflex, come luogo comune si pensa ad un unico oggetto a sé. In realtà la reflex è un composto tra due elementi differenti:
- Corpo Macchina.
- Obiettivo o Lente.
L’uno non potrebbe funzionare senza l’altro. Ma vediamo nel dettaglio la loro funzionalità.
Corpo Macchina.
Questo specifico elemento, come dice la parola stessa, si riferisce in sostanza all’oggetto principale, ovvero la macchina. La sua struttura, assai più complessa dell’obiettivo, è suddivisibile in ulteriori elementi dalle singole funzioni. Scopriamole insieme:
- Otturatore.
- Sensore.
- Mirino ottico.
- Pentaprisma.
- Specchio.
Per una comprensione più chiara dedicheremo per ciascun pezzo una propria spiegazione.
Otturatore.
Si tratta di un elemento fondamentale. Il suo principale utilizzo è quello di gestire il tempo di esposizione alla luce. Per maggiore chiarezza, immaginatelo come una sorta di palpebra meccanica.
Sensore.
Il sostituto della vecchia pellicola su reflex analogiche. In sostanza parliamo di una piastrina fotosensibile costituita da una serie di pixel.
Mirino Ottico.
Posto sul retro della reflex è utile per rendersi conto dell’immagine che andremo a scattare. Chiamiamolo pure una sorta di interfaccia utente della reflex.
Pentaprisma.
Potremmo considerarlo come una sorta di blocco di vetro ottico, serve a raddrizzare l’immagine nel mirino così da non visualizzarla rovesciata.
Specchio.
Di norma posizionato con un’angolazione pari a 45°. Serve a riflettere la luce proveniente dall’obiettivo.
Come funziona all’effettivo una reflex?
Una volta che abbiamo ben chiaro di quanti parti si compone e che funzioni esse abbiano, possiamo senza ombra di dubbio dedicarci all’aspetto più importante di tutti. Come funziona una reflex? Cos’avviene non appena si dà il via allo scatto? Scopriamolo subito.
- Appena inquadrata l’immagine, la luce presente all’esterno attraverserà la lente o obiettivo. Facendo ciò incontrerà il diaframma. Superato questo, la luce arriverà nel corpo macchina e così facendo si scontrerà con lo specchio inclinato a 45° che a sua volta rifletterà i raggi di luce verso il pentaprisma.
- A questo punto i raggi verranno ribaltati, poiché a causa dello specchio vengono spediti dritti al mirino della fotocamera. Proprio grazie al mirino, come già accennato, si avrà la possibilità in tempo reale di vedere ciò che la macchina sta inquadrando.
- Se volessimo avviare il processo di scatto, allora andremmo a premere leggermente il pulsante apposito, questo se premuto leggermente, invierà alla macchina il segnale di messa a fuoco e poco dopo darà il comando all’otturatore di aprirsi per far entrare la luce.
- Ed ecco che una volta concluso il processo, otterremo il nostro scatto così come lo avevamo visto all’interno del mirino.
Sicuramente è un procedimento non di facile intuibilità. Eppure una volta capito il funzionamento non sarà tanto complesso renderci conto all’effettivo di cosa accade all’interno di una reflex.
Quindi che reflex scegliere? Sono tutte uguali?
Eccoci al punto centrale. Quale reflex comprare? Ciò che occorre sapere in questo caso, è che esistono delle macro categorie di reflex. La suddivisione in queste macro categorie è dipesa in primis dal prezzo di mercato di ogni singola macchina fotografica e, non meno importante, anche per qualità e prestazioni. Ma vediamone subito qualche esempio.
- Consumer.
- Semi-professionali.
- Professionali.
Consumer.
Questa è la fascia medio bassa. Sostanzialmente appartengono a questa categoria reflex entry level o per chi utilizza la macchina fotografica per hobby. I prezzi sono decisamente contenuti e le prestazioni possono considerarsi basic.
Semi-professionali.
Alzando un po’ l’asticella, passiamo alla fascia intermedia. A questa fascia appartengono invece, reflex dalle prestazioni migliorate e dalla qualità d’immagine sensibilmente superiore. Sono adatte per i principianti di livello avanzato o per chi è abbastanza ferrato delle tecniche fotografiche avanzato e preferisce un corpo macchina più performante.
Professionali.
Questa è la categoria che ha in sé una selezione di reflex dalle prestazioni avanzate. Come anticipato ad inizio articolo, se volessimo consigliare l’acquisto di un prodotto per professionisti, questa è la categoria che dovrebbe considerare in assoluto. I prezzi lievitano e i corpi macchina raggiungono cifre importanti. Tuttavia l’alto costo è rapportato ad una qualità eccellente sia per ciò che riguarda la qualità finale d’immagine, sia per i materiali utilizzati e le funzioni aggiuntive.
Per i fotografi occorrono reflex professionali.
Chi di mestiere ha a che fare con la fotografia, non potrà sottrarsi ad una spesa importante. La fascia di prezzo, superiore ai 1000€, offrirà tuttavia dei prodotti di altissima qualità. Le esigenze del resto sono quelle di ottenere dei risultati impeccabili e la linea professionale è quella che potrà assicurarvi le immagini più fedeli per colori e proprietà. A differenza delle reflex di fascia medio bassa, avranno funzioni in più, saranno maggiormente curate nei dettagli. I materiali di costruzione appariranno più credibili e robusti. Assolutamente un must se siete alla ricerca della perfezione per i vostri lavori e per delle sedute fotografiche di notevole fattura.
Per i professionisti, anche obiettivi performanti.
Come spiegato precedentemente, la reflex non è solo corpo macchina ma è un elemento che va considerato sempre insieme alla lente. Un professionista ha la necessità assoluta di munirsi di obiettivi con diversa lunghezza focale per assicurarsi una copertura dai macro ai tele. Anche nel panorama lenti la spesa è considerevole. Tuttavia la scelta giusta di lenti potrebbe dare maggiore valore ad un corpo macchina già di alta qualità, che senza un buon obiettivo, renderebbe comunque meno delle sue effettive potenzialità.
Conclusioni.
Per alti livelli sarà bene munirsi di prodotto di altissima qualità. Sarà dispendioso, è chiaro. Eppure le vostre sessioni fotografiche avranno una nota professionale ed impeccabile in quanto a risultato finale.