Soprattutto durante le vacanze, uomini e donne riprendono la fotocamera in mano: magari siete in viaggio verso mete da sogno, visitate fantastici atolli deserti, camminate in cima all’Himalaya oppure semplicemente siete nella vostra casa di famiglia al mare: ovunque vi troviate, la necessità di scattare fotografie che possano ricordare quei momenti è sempre presente.
In questa guida andremo a vedere i modelli di reflex che posseggono questa funzione, con i relativi prezzi e consigli utili.
Ricevitore GPS: di cosa si tratta?
La grande cavalcata dei social network ha portato, negli ultimi anni, a interrogare tutti i produttori di macchine fotografiche su un punto: l’immediatezza. La caratteristica fondamentale dei social è, infatti, la velocità. Ogni utente sa che può caricare istantaneamente una foto e far sapere ai suoi amici, in tempo reale, dove si trova.
Come accennato sopra, la sempre più comune esigenza da parte dei clienti di condividere le proprie esperienze attraverso le fotografie ha fatto interrogare le grandi aziende: come poterli accontentare?
Con questa funzionalità chiunque può rivedere le proprie foto e sapere dove si trovava esattamente, senza dover fare troppi sforzi con la memoria. Il ricevitore GPS è utilissimo non solo per caricare le foto sui social, sui blog o sui siti personali, ma anche per tutti coloro che scattano fotografie durante percorsi trekking e durante le escursioni nei posti più sconosciuti e disparati. Oppure per gli amanti dei viaggi in mare, che immortalano uno splendido tramonto: d’ora in avanti, sapranno dove si trovavano in quel momento.
Andiamo ora a vedere in cosa consiste tecnicamente la ricezione GPS nelle fotocamere reflex e come funziona.
Geo-tagging: un nuovo modo di scattare fotografie
Come funziona, dunque, la localizzazione GPS nelle reflex? Non è così difficile come sembra: in sostanza, grazie a un sistema molto sofisticato di incroci fra latitudini e longitudini, la reflex riesce a combinare tutti i dati che riesce a raccogliere durante lo scatto e ad etichettare la fotografia. Da qui il termine “geotagging”, ovvero il sistema di “tag” (o contrassegno) della foto scattata.
Grazie a questo sistema, tutte le vostre foto conterranno dei dati digitali, che potete naturalmente consultare, con la geo-localizzazione.
Posseggo una reflex costosa senza GPS: cosa fare?
Se tempo fa avete acquistato una costosa reflex professionale, di altissima qualità e che non volete abbandonare, ma questa (per ovvie ragioni di tempo) non possiede le funzioni GPS, avete due strade da battere: la prima è acquistare alcune specifiche estensioni per integrare la ricezione GPS (soluzione molto costosa); la seconda è quella di comprare un supporto esterno, come un hardware, da agganciare alla fotocamera che vi permetterà di estrarre i dati GPS dalle foto mentre le scattate (il prezzo è intorno ai 50 euro).
Prezzi
Per quanto riguarda i costi, nei primi anni di sviluppo di questa tecnologia soltanto le migliori reflex ne erano dotate. Oggi, invece, potete trovare il ricevitore GPS in quasi tutti i modelli di reflex, abbinato alle funzioni wireless.
Perciò il prezzo va di pari passo con la scelta della reflex. State certi, però, che troverete la funzione GPS in ogni modello, da quello più amatoriale (350-500 euro) a quello più professionale (superiore ai 1000 euro). Scegliete quindi la reflex giusta per voi, in base alle esigenze del vostro modo di fotografare.