Costituisce l’optimum per i fotografi professionisti, che trovano in essa l’apparecchio perfetto per il proprio lavoro, ma risulta la giusta opzione anche per gli appassionati del settore, che desiderano scatti qualitativamente al top. La fotocamera reflex “mette d’accordo” le più diverse esigenze, grazie ai tanti modelli esistenti in commercio, adatti a tutti i bisogni e a tutti i portafogli, perché si sa, anche il costo vuole la sua parte, soprattutto in considerazione del fatto che quello dell’apparecchio in oggetto non è proprio economico. Se a ciò poi si aggiunge la questione del peso e dell’ingombro, maggiori rispetto a quelli degli altri dispositivi, si potrebbe “tentennare” un po’ al momento della scelta e rimandare l’acquisto, o addirittura rinunciarvi. Animo però, perché il mercato mette a disposizione degli utenti la fotocamera reflex compatta, dalle dimensioni contenute, che non sacrifica la qualità dell’immagine, fiore all’occhiello di questo strumento. E la presente guida intende fornire utili suggerimenti per selezionare quello più confacente al caso proprio.
Come scegliere la migliore reflex compatta
Talvolta si associa l’idea della fotocamera reflex a quella di un apparecchio dal peso ed ingombro considerevoli, che poco si sposano con la necessità, in alcuni casi, di avere con sé una macchina comoda e pratica negli spostamenti. Necessità da ascrivere ad una problematica fisica, così come al non volersi sovraccaricare eccessivamente.
Se ciò corrisponde a realtà per diversi modelli, è al tempo stesso anche vero che tante fotocamere reflex – come or ora anticipato – occupano in effetti ben poco spazio, rivelandosi dunque ideali sia da tenere in mano che da trasportare in uno zaino o una valigia. Va però detto che tra le dimensioni contenute di una fotocamera reflex compatta e le sue funzioni c’è un “filo conduttore”, nel senso che è difficile reperire in commercio un apparecchio di questo tipo che sia ricco di caratteristiche e con prestazioni avanzate. Il motivo è da attribuire essenzialmente a considerazioni squisitamente materiali, cioè alla carenza di spazio. Ciò spiega l’esigenza di attenersi al momento della scelta a ben precisi parametri, per selezionare i modelli “migliori” ed optare poi, tra questi, per quello più “giusto” per sé, ossia più aderente ai propri bisogni. Ce ne occupiamo nel paragrafo qui di seguito.
Fattori da considerare nella scelta
Prima di procedere all’acquisto di una fotocamera reflex compatta, è bene attenersi a specifici criteri-guida, così da essere certi di portare a casa un prodotto che non deluda le proprie aspettative. E ciò vale soprattutto per chi si avvicina ad un dispositivo di questa tipologia per la prima volta, e si trova un po’ “intimorito” dai tanti modelli offerti dal mercato. Detto ciò, elenchiamo qui di seguito i predetti criteri da seguire.
- Sensore. La qualità di una fotografia è l’aspetto principale, anche in una fotocamera reflex compatta. Solitamente essa presenta sensori APS-C, di dimensioni inferiori se paragonati ai Full Frame, ma ugualmente validi e dalle buone prestazioni, nelle più diverse situazioni sia di luce che di scatto. Nota che non guasta, il costo, più contenuto.
- Sensibilità ISO. Da intendersi come il quantitativo di luce “captato” dal sensore, la sensibilità ISO è bassa per uno scatto all’aperto (come in spiaggia, ad esempio), mentre deve essere alta per fotografie realizzate in notturna, o in condizioni di scarsa illuminazione. In quest’ultimo caso, infatti, ISO alti sono di ausilio per ottenere foto nitide anche in presenza di poca luce. Attenzione però, perché quanto maggiore è la sensibilità ISO, maggiore è il rumore digitale: ciò si verifica perché il processore deve “decifrare” le informazioni che giungono dal sensore, che non sono molte quando l’illuminazione è carente.
- Capacità video. Sono al riguardo da considerare due fattori, la risoluzione massima (Full HD o 4K) ed il frame rate supportato, il quale ultimo rappresenta il quantitativo di frame per secondo che l’apparecchio può registrare (diversi, in base alla specifica situazione, ad esempio nel settore del cinema si adoperano 24/30 fps).
- Autofocus. Fondamentale per l’ottenimento di immagini nitide, “vede” la presenza di due tecnologie: il sistema a rilevamento di contrasto e quello a rilevamento di fase: il primo è preciso, ma anche molto lento e non particolarmente efficiente in modalità video, il secondo si rivela di maggior precisione e più veloce, e perciò spesse volte preferito.
Considerazioni finali e costi
Quelle delle fotocamere reflex compatte non sono le prestazioni migliori in assoluto, per via dell’esigenza di limitare l’ingombro del corpo macchina ed il peso, come già anticipato ad inizio trattazione. Siamo tuttavia in presenza di apparecchi assai agevoli da trasportare e dai risultati senza dubbio apprezzabili dal punto di vista qualitativo degli scatti realizzati.
Oltre che versatilità e maneggevolezza, i modelli attualmente sul mercato assicurano infatti buone performance fotografiche, affidabilità e precisione della messa a fuoco automatica, buona autonomia. Senza dimenticare la tropicalizzazione, propria di alcuni dispositivi di questa tipologia, e cioè la resistenza dei dispositivi stessi ad intemperie, umidità e polvere. Ma quali sono i costi di una fotocamera reflex compatta? Circa 400-600 Euro, in base allo specifico modello ed alle sue caratteristiche, per brand quali Nikon, Canon o Pentax, per fare qualche esempio.