Finalmente avete deciso di comprare una reflex per dare spazio alla vostra creatività. Vi sarete informati a dovere, avrete spulciato ogni blog e sito dedicato per studiare tutte le componenti di queste macchine fotografiche, le loro specificità e il modo giusto per non incappare in un passo falso. Eppure ci sono sempre due fattori che, ovunque andiate, vengono un po’ snobbati: l’ingrandimento e il display. Spesso questi due elementi fondamentali di una reflex non vengono approfonditi a dovere. Invece bisogna sapere che sia il display che l’ingrandimento sono due cose strettamente legate fra loro e fondamentali per la riuscita fotografica. In sostanza, dal display e dall’ingrandimento dipendono la qualità e il livello di una reflex.
Display: una componente di primo livello
Come forse molti sapranno, ci sono due modi per scattare una fotografia: appoggiando l’occhio sul mirino o utilizzando il Live View (la modalità che consente di guardare l’immagine presente nel mirino in tempo reale). Del mirino, strettamente collegato con l’ingrandimento, parleremo dopo; ora concentriamoci sul display e il Live View. Innanzitutto va detto che il display è uno schermo, spesso in LCD, incastonato nel corpo macchina, che può essere più o meno grande (di solito va dai 6 cm ai 7,5 cm, in base al modello di reflex). Sul display potrete trovare, oltre alla scena inquadrata, la messa a fuoco, l’esposizione, l’apertura del diaframma e l’ISO.
Infatti, mentre se si appoggia l’occhio sul mirino la messa a fuoco è più sicura, utilizzando spesso il meccanismo a rilevamento di fase, con il display invece il discorso è diverso. Prima di tutto, su un display avrete un tot di punti AF (ovvero punti di messa a fuoco), che potrete utilizzare come meglio credete per inquadrare il vostro soggetto e non sfocarlo. L’immagine, grazie al display, che in base al modello può utilizzare anche il rilevamento di contrasto per mettere a fuoco, può essere vista in maniera più chiara ed estesa. Alcune reflex hanno anche una messa a fuoco ibrida, che mescola il rilevamento di fase e quello di contrasto, ma risulta meno performante. Il display può essere comodo perché non costringe il fotografo a chinarsi sul mirino, ma ha anche degli svantaggi. Soprattutto per chi utilizza una reflex per fare i video, il display può essere un ostacolo: al di là delle varie modalità di messa a fuoco, ogni professionista, pur avendo la possibilità dell’autofocus, sceglierà sempre il “fuoco manuale”. Farlo da mirino è più semplice, mentre da display è impresa ardua. In condizioni atmosferiche sfavorevoli, quindi con molto sole a picco sulla macchina fotografica, o per chi ha difficoltà visive in generale, il display può essere un vero e proprio nemico: è piccolo, riflette la luce e, se è fisso, non può nemmeno essere spostato. Per ovviare al problema, esistono però tutta una serie di accessori, agganciabili alla fotocamera, che simulano il mirino ottico sul display (sono una sorta di lenti d’ingrandimento per il display).
Il display orientabile vi permetterà di non stendervi a terra, chinarvi o rischiare un mal di schiena per fare foto un po’ più audaci.
Ingrandimento: di che parliamo?
Dicevamo sopra che l’ingrandimento e il display sono strettamente collegati, ma perché? Andiamo per gradi. Se il display è più o meno conosciuto da tutti, o facilmente comprensibile, l’ingrandimento invece è un fattore ignoto ai più.
Che c’entra, quindi, il mirino con l’ingrandimento? Vediamolo insieme: quando l’utente appoggia l’occhio sul mirino, che ricordiamo è l’interfaccia di ogni fotocamera esistente, vede un’immagine, che è poi quella che verrà scattata. L’ingrandimento riguarda l’immagine che appare sul mirino e ci dice quanto è grande quella stessa immagine. In sostanza, si riferisce alla grandezza di quello che può essere scattato.
Inoltre, più è grande il mirino e più sarà grande l’ingrandimento. Vi starete chiedendo che cosa possa significare tutto questo. È molto semplice: la grandezza dell’ingrandimento, e quindi anche del mirino della vostra reflex, sono elementi fondamentali per la riuscita di una fotografia di qualità. Più sono grandi l’ingrandimento e il mirino, e più le foto sono di altissimo livello (e le relative reflex). Gli obiettivi in questo senso sono decisivi: un teleobiettivo ingrandisce l’immagine in modo proporzionale, mentre un grandangolare la rimpicciolisce.
Conclusioni
Se volete acquistare reflex di alto e altissimo livello, il display e l’ingrandimento sono elementi che non possono assolutamente essere di bassa lega. Un display orientabile è preferibile a uno fisso, data la sua duttilità. Un ingrandimento adeguato, invece, non deve mai scendere sotto lo 0.7X, altrimenti la qualità potrebbe abbassarsi. Siate attenti a questi dettagli e avrete foto meravigliose.
Prezzi
Soprattutto per avere un ingrandimento di un certo livello, bisogna andare su modelli di reflex all’avanguardia o comunque costosi. Più è specifica la caratteristica e più il prezzo si alza. Discorso diverso per i display: un ottimo display non significa per forza un importante aumento di prezzo.