Quanti di voi, guardando una sequenza temporale (o “time-lapse”) al cinema o in tv, hanno pensato “sarebbe bello poterlo fare con la fotografia”? Ebbene, dovete sapere che è possibile farlo anche con le foto! Può sembrare una cosa ovvia, dato che anche un film è composto da tantissime fotografie che, unite, si muovono, ma non è così scontata: creare una sequenza temporale con la vostra reflex non è immediato e c’è bisogno di una guida, anche se rapida.
Se volete provare a cimentarvi in questo meraviglioso tentativo fotografico, questo articolo è ciò che fa per voi: troverete i consigli utili e le procedure per avere un perfetto time-lapse.
Preparazione: cosa fare?
Prima di tutto andremo a capire cosa dovrete fare prima di impostare la macchina fotografica e scattare. La prima cosa è scegliere il soggetto che andrete a fotografare, e quindi l’ambiente in cui si trova. Non dimenticate che vi servirà un soggetto “in movimento”: potrete immortalare ad esempio il sole che tramonta, un fiore che si schiude, le nuvole che passano e attraversano il cielo.
Quello che vi servirà è la vostra reflex e un treppiede: per fare un time-lapse, la fotocamera deve essere ferma immobile. Ora che avete tutto, potete impostare la macchina. Vediamo cosa fare.
Impostare la scena
Dopo aver scelto il soggetto e l’angolazione dello scatto, montate la reflex sul cavalletto e scegliete un punto dove lasciarlo: ricordate che per realizzare un time-lapse occorrono diverse ore, quindi pensate anche a non posizionare il cavalletto in zone di passaggio, pensate a coprire la reflex se il tempo promette pioggia e andate a controllare ogni tanto lo stato dello scatto.
Come seconda cosa, è preferibile che scegliate uno sfondo neutro o a tinta unita. Questo passaggio è molto importante per un motivo principale: quando andrete ad unire le foto, sarà meno complesso. Se realizzate un time-lapse con uno sfondo che si confonde, si muove o non fa risaltare il soggetto in primo piano, il rischio è che non risulti ben fatto.
Ora che la parte più estetica è fatta, passiamo a quella tecnica e manuale.
Impostare lo scatto
Per un time-lapse è fondamentale l’esposizione, quindi l’illuminazione, e soprattutto gli intervalli di scatto. Andiamo con ordine.
Per ciò che riguarda l’esposizione, l’ideale sarebbe scegliere una modalità che permetta sia al all’ISO di rimanere fisso e statico, mentre lasci al fotografo la possibilità di regolare l’apertura e la chiusura dell’otturatore (così da cambiare in base al momento della giornata e alla luce).
A questo punto, mettete a fuoco manualmente ciò che volete fotografare: non lasciate che la reflex lo faccia in automatico, perché qualsiasi cosa potrebbe togliere fuoco al vostro soggetto. Se vi intendete di illuminazione, sarebbe ideale controllare anche quella per far sì che la luce sia mediamente uniforme per tutto l’arco del time-lapse: quando la luce del sole è forte, utilizzate una coperta per coprirla.
Se avete fatto tutto, non resta che premere il pulsante e scattare.
Il gran finale
Una volta scattate le foto, vi basterà scegliere le migliori e unirle con un qualsiasi programma di post-produzione e correzione foto. Siate attenti allo sfondo, fate sì che i punti di contatto fra le foto siano omogenei e poi sovrapponetele.
Siete pronti per stampare il vostro time-lapse.