Per ogni fotografo professionista e amatore, la reflex è la più fedele compagna di viaggio per scatti indimenticabili. Prima o poi, tutti si imbattono in questa domanda: quale fotocamera comprare? Nella maggior parte dei casi si sceglie una fotocamera reflex. Contrariamente a ciò che si pensa, non esistono soltanto reflex professionali, ma si possono trovare anche reflex “entry level” (per iniziare) e semi-professionali. Insomma, ce ne sono per tutti i gusti.
Eppure ognuno di noi si è chiesto almeno una volta come distinguere una reflex di qualità da una non altrettanto affidabile. Quali sono i criteri di scelta? Per essere di qualità, quali parametri deve rispettare? E come possiamo “studiarli”?
Questa guida cercherà di rispondere a tutte queste domande e di dare qualche consiglio a tutti coloro che sono indecisi o che vogliono acquistare una reflex.
Perché una reflex?
Prima di tutto, dovete essere certi di volere una reflex. La prima regola, per ogni tipo di acquisto nel mondo della fotografia (e non solo), è quella di conoscere ogni singola parte e ogni meccanismo che fa funzionare la macchina. Non esiste cosa migliore di sapere già, più o meno, di cosa si sta parlando. Infatti, a tal proposito, esistono moltissime macchine fotografiche e modelli che assomigliano a una reflex, esteriormente e non, ma che poi si rivelano tutt’altro. Il tranello è sempre dietro l’angolo e non è molto saggio spendere così tanti soldi per qualcosa che poi non funzionerà a dovere, o che non farà l’effetto che speravate di avere. Per distinguere una reflex di qualità da un altro tipo di macchina, non per forza scadente, ma sicuramente di livello più basso, sono fondamentali le caratteristiche tecniche.
Il sensore: tutto quello che c’è da sapere
Il sensore fotografico è quel meccanismo elettronico che permette di elaborare la luce che filtra dall’obiettivo, per poi imprimere l’immagine digitalmente. In altre parole, il sensore è ciò che permette a un’immagine di essere scattata. È una specie di contenitore della luce immagazzinata, che poi viene trasferita nella memoria della reflex “creando” la fotografia.
I sensori, nelle reflex, sono di tre tipi: Full Frame, APS-c e “quattro terzi”. Andiamo per gradi.
Il formato Full Frame appartiene alle macchine fotografiche reflex professionali, quelle di più alto livello e più costose insomma. Sono, in altre parole, le migliori. Questo formato, corrispondente al 35 mm della pellicola, è il più grande e garantisce una qualità d’immagine elevatissima. L’APS-c (altrimenti detto Advanced Photo System type-c) è leggermente più piccolo del Full Frame e si può trovare nelle reflex di media fascia: è sicuramente il formato più gettonato, quello che garantisce un buon compromesso tra il prezzo e la qualità del risultato. Infine il “quattro terzi” che, essendo esattamente la metà del Full Frame, non è affatto un’ottima scelta.
Bisogna considerare le differenze ulteriori fra questi formati, soprattutto tra i due più consigliati: il Full Frame e l’APS-c. Entrambi hanno vantaggi e svantaggi.
Il vantaggio decisivo dei Full Frame è quello di realizzare foto di altissima qualità, grazie al sensore molto grande, e di poter scattare foto meravigliose anche in condizioni sfavorevoli, come in ambienti bui o molto scuri (con il Full Frame si sforza meno l’ISO, che potrebbe rovinare l’immagine). Il vantaggio dell’APS-c, in soldoni, è l’elevato rapporto qualità-prezzo: con un costo accessibile, si ha un’ottima macchina, performante e molto competitiva, che garantisce un’immagine di alto profilo.
FULL FRAME | APS-C |
---|---|
Qualità elevatissima d’immagine | Ottima qualità d’immagine |
Pesante e ingombrante | Leggera e versatile |
Costo molto alto | Costo accessibile (ottimo rapporto qualità-prezzo) |
Decisivo, in tutto questo discorso, è però il fattore di crop, che definisce la qualità dell’immagine in relazione alla vostra reflex. Conoscendo e calcolando il fattore di crop, potrete fare la scelta giusta.
Il fattore di crop: che cos’è?
Il fattore di crop è fondamentale per riuscire a scegliere una reflex di qualità e ha direttamente a che fare con il sensore. Per fattore di crop si intende il rapporto fra la diagonale del 35 mm (Full Frame, come dicevamo) e la diagonale del sensore della reflex. In altre parole, il risultato indica quant’è la differenza di grandezza del sensore rispetto al Full Frame, ovvero al 35 mm.
Ogni fotocamera ha il suo fattore di crop ed è importantissimo conoscerlo perché influisce drasticamente sulla focale degli obiettivi montati sulla macchina, quindi sull’angolo di campo.
Se, per esempio, avete una reflex con un sensore molto piccolo, la focale del vostro obiettivo, sempre tarato sul Full Frame, vi restituirà un’immagine decisamente diversa da quella che vi aspettate. Facciamo un esempio: se montate un 50 mm su una reflex con fattore di crop uguale a 2, avrete una lunghezza focale di 100 mm!
Conclusioni
Ricapitolando, per acquistare una reflex di alto livello, per capire quali differenze esistono fra le tante tipologie di macchine, dovrete analizzare il suo sensore (e poi il fattore di crop): più il sensore è grande, più scatterete foto qualitativamente ineguagliabili, più si alzerà il prezzo. Il consiglio è quello di acquistare fotocamere con sensore di media grandezza, APS-c, che, per tutti gli elementi che abbiamo analizzato, riesce a garantire qualsiasi tipo di fotografia a un costo accessibile.